RIQUALIFICAZIONE A SANT’ELIA: A CHI E’ REALMENTE DESTINATA?
I palazzoni del Favero stanno per essere demoliti, secondo quanto previsto dal progetto di riqualificazione del quartiere Sant’Elia a Cagliari. Si tratta di edifici che da anni necessitano di interventi di manutenzione urgenti per i quali Area (Agenzia Regionale Edilizia Abitativa) ha sempre sostenuto di non avere le risorse finanziarie, e nei quali vivono centinaia di famiglie. Ora, invece, la stessa agenzia è pronta a spendere milioni di euro per l’acquisto di case, sparse nell’hinterland cagliaritano, in cui mandare a vivere le famiglie “durante il periodo dei lavori”. Non si spiega però, se davvero si tratta di uno sgombero temporaneo, il perchè Area stia acquistando – e non affittando – queste case nell’hinterland. Certo è che tutto questo improvviso interesse verso un rione sistematicamente dimenticato suscita forti preoccupazioni e dubbi.

Infatti, non è chiaro se agli abitanti verrà garantita una casa nel loro quartiere in cui tornare a lavori conclusi e a chi sia veramente rivolto il progetto. Si tratta di una vera riqualificazione di cui potrà finalmente godere la gente del quartiere o si tratta invece di un’operazione speculativa, volta a sgomberare e mandare via i ceti popolari per creare una zona residenziale per ceti agiati?

Liberu esprime piena solidarietà alle famiglie del quartiere, unendosi alla loro richiesta di ottenere risposte certe e di vedere salvaguardati i loro diritti.
Libe.r.u.- Setzione “Cicitu Masala”, Casteddu