Liberu condanna con forza il nuovo massacro di Palestinesi ad opera delle forze d’occupazione sioniste.
Il massacro avviene in occasione dell’anniversario dei 70 anni della Nakba, l’esodo dei Palestinesi dalla loro terra a seguito della guerra arabo-israeliana e della fondazione di Israele, e in concomitanza con le celebrazioni per il trasferimento dell’ambasciata Usa a Gerusalemme. Questo atto è altamente simbolico poichè riconosce fattivamente, da parte degli Usa, il diritto di Israele ad avere tale città come capitale e quindi, implicitamente, riconosce ufficialmente il diritto di dominio di Israele sulla Palestina.
I soldati sionisti – già impegnati da settimane a contrastare le proteste palestinesi causando diversi morti e feriti – nella sola giornata di ieri 14 maggio hanno causato la morte di 61 persone e il ferimento di altre tremila. I civili, che secondo i sionisti erano colpevoli di essersi avvicinati troppo alle recinzioni che conformano Gaza come un gigantesco carcere, sono stati uccisi a sangue freddo dai cecchini sionisti.
La quasi totalità delle vittime ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni, e ad esse vanno aggiunti diversi minorenni tra cui anche una bambina di otto mesi, soffocata dai lacrimogeni.
Questo ennesimo massacro è stato accolto dalla diplomazia internazionale con caute critiche, segno evidente che continua a perseguire una politica di tolleranza verso i reiterati crimini di guerra israeliani contro la popolazione civile e la costante, sistematica, violazione di tutti i diritti umani.
Non è possibile fermare o arginare la violenza sionista con una politica di tolleranza e di supplica:
è necessario procedere a un embargo etico mondiale da parte di istituzioni, associazioni, aziende, partiti, cittadini, che spinga l’entità sionista ad abolire l’apartheid e la concezione razzista confessionale su cui si basa, per favorire la nascita di un nuovo Stato, laico e tollerante , in cui i popoli dell’area possano vivere liberamente e con pari dignità, condizioni essenziali per la pace.
Liberu esprime ancora una volta piena solidarietà al popolo palestinese in lotta per l’indipendenza e invita tutti i sinceri democratici a boicottare attivamente qualsiasi interesse politico, economico e militare possa rappresentare un sostegno o un vantaggio per la politica sionista.
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales