Liberu denuncia la gravissima intimidazione messa in atto dalla polizia spagnola ai danni della CUP, l’organizzazione della sinistra indipendentista catalana.
Questa mattina la Brigada de Investigaciòn della polizia, senza alcun mandato giudiziario, ha arrestato con la motivazione di “disordine pubblico” 11 militanti e attivisti tra cui due noti sindaci della CUP della zona di Girona: Ignasi Sabater, sindaco di Verges, e Dani Cornellà, sindaco di Celrà.
Dopo gli arresti, per ben tre ore la polizia ha impedito agli avvocati di poter incontrare i detenuti, per il fatto che all’arrivo in commissariato avrebbero parlato con la polizia in lingua catalana, lingua ufficiale in Catalogna, e non il castigliano.
Uno dei membri della Brigada che ha eseguito gli arresti è già noto per una selvaggia aggressione ai danni del giornalista Jordi Borràs, professionista specializzato nella denuncia delle violenze neofasciste.
Questa operazione assurda si inserisce all’interno di una vasta campagna repressiva delle Forze d’Occupazione spagnole contro l’indipendentismo catalano e contro la sinistra indipendentista in particolare.
Nel pomeriggio è stato disposto il progressivo rilascio degli arrestati, confermando la natura palesemente provocatoria della misura poliziesca.
La CUP chiama il popolo catalano alla mobilitazione e alla resistenza, per andare avanti nel processo di costruzione della Repubblica, conformemente alla volontà popolare espressa nel referendum del 1° ottobre 2017.
Liberu esprime la più totale vicinanza e solidarietà ai compagni della CUP e a tutto il popolo catalano in lotta.
Visca Catalunya lliure!
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales