Sono sempre più critiche e preoccupanti le condizioni della strada provinciale 25 che collega tutti i paesi della bassa Baronia con la SS 131 al bivio di Sologo.
La disatrosa qualità del manto stradale, la frequente assenza di segnaletica orizzontale e verticale, la mancanza di guard rail per lunghi tratti, dossi e rialzi, la rendono pericolosissima per le vetture ma soprattutto per la stessa incolumità degli automobilisti, che di notte devono percorrerla quasi alla ceca. A tutto ciò si aggiungono le difficoltà per i mezzi di soccorso, che per trasportare pazienti con gravi traumi all’ospedale devono fare continui slalom e evitare trappole stradali.
Questa arteria, di elevata importanza per la vita e l’economia della zona, trafficata da pendolari e turisti, è costellata di buche, voragini e dislivelli che metterebbero in difficoltà anche i piu’ potenti e robusti mezzi di trasporto. Nel mentre si aspetta all’infinito l’inizio dei lavori per metterla in sicurezza, come annunciato nel 2013 con 130 mila euro, nel 2015 con 200 mila euro come anche nel 2017: si aspetta, sperando che non ci scappi l’ennesimo morto come spesso succede quando le strade sono abbandonate all’incuria.
Ci chiediamo con quale faccia questa giunta abbia potuto ospitare il G7 dei trasporti in Sardegna, dove la viabilità è spesso quasi da terzo mondo, dove ci manca poco che si debba viaggiare a cavallo.
Libe.r.u. denuncia il sottosviluppo e l’isolamento con la quale la Giunta Regionale ha gestito e gestisce la provincia di Nuoro, ultimo posto nello Stato italiano per quanto riguarda le infrastrutture, ultima anche nella spesa relativa alla manutenzione delle strade (1.000 euro a chilometro, a fronte di una media italiana di 6.000).
Chiediamo con forza l’immediata messa in sicurezza della strada provinciale 25 e la sua ordinaria manutenzione, specialmente in previsione della stagione turistica, la quale aumenterà notevolmente il flusso dei veicoli con i conseguenti rischi.
Liberu – Setzione “Paschedda Zau”, Nùgoro.