Liberu manifesta tutta la sua contrarietà al disegno di legge Pillon, in discussione in commissione giustizia del senato dal 10 di settembre. Il disegno di legge che intende riformare la normativa sull’affido condiviso rappresenta un grave rischio per la crescita equilibrata dei bambini all’interno delle loro famiglie.
E’una riforma, che partendo dall’idea di tutela dei più deboli, che in questo caso risultano essere i bambini, finisce con il tutelare interessi degli adulti sia in termini economici che patrimoniali.
Un Ddl che sacrifica i figli pur di garantire l’equità rigida tra i due genitori.
Il bambino diventa un pacco postale che in maniera inflessibile, senza sentire il suo parere o tener conto dei suoi bisogni legati all’età, viene spostato dall’abitazione del padre a quella della madre e viceversa, negandogli una stabilità emotiva ma anche abitativa.
La stessa imposizione della mediazione familiare, che per sua natura presuppone l’assenza di qualsiasi forma di violenza, abuso o conflitto e l’adesione di entrambi i genitori, motivati e consenzienti, nell’intraprendere percorsi finalizzati al raggiungimento di accordi per la gestione dei figli, viene completamente svilita e svuotata di significato.
Perciò Liberu ribadisce la sua contrarietà all’approvazione di questo Ddl che anziché riconoscere diritti li nega, si dice favorevole alla tutela dei minori e delle famiglie con interventi di politica sociale che diffondano la cultura dei diritti del minori e di sostegno alle famiglie, evitando forme di contrapposizioni tra le parti, coinvolgendo da subito gli esperti del settore in vista di un reale miglioramento dei diritti dei minori in primis.
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales