Il problema delle dipendenze da droghe pesanti, eroina e cocaina in primis, si sta presentando in maniera massiccia negli ultimi anni in tutta l’isola e la provincia di Nuoro registra numeri allarmanti, sia per quanto riguarda i casi di overdose sia per quanto riguarda l’età delle vittime. La stampa si è occupata in questi ultimi mesi della questione con inchieste che ci dicono che tra i consumatori si registrano giovani di appena 12 anni, con circa una decina di casi di overdose nella sola città di Nuoro. Liberu segue la vicenda con attenzione e si appresta ad avviare una campagna nazionale di sensibilizzazione partendo da un primo passo fondamentale: crediamo che non si possa prescindere dall’interloquire con gli operatori pubblici che si occupano di dipendenze per avere un quadro più completo della problematica ragionando con chi si occupa quotidianamente di tossicodipendenze. A questo scopo abbiamo già previsto un incontro con gli operatori del Serd, consci delle difficoltà che vivono quotidianamente per i problemi derivanti dalla pessima gestione della sanità pubblica che ha portato ogni struttura a lavorare con organici ridotti e finanziamenti inadeguati. Crediamo che l’assessore alla Sanità Arru debba chiarire in che modo si vuole affrontare il problema e che tipo di decisioni voglia prendere in merito ad un problema che ha già causato 6 morti nella sola provincia di Cagliari.
La pessima legge sulla sanità licenziata dalla Giunta Pigliaru non ha fatto altro che peggiorare situazioni che erano già al limite del collasso. Crediamo che chi siede in Consiglio regionale non abbia realmente coscienza di quale sia il livello delle problematiche che interessano il settore della Sanità Pubblica. Il fatto che sia quasi inesistente l’informazione e la sensibilizzazione tra i più giovani finalizzata ad una prevenzione efficace, ci dà la misura di quali siano state le priorità degli ultimi 5 anni di chi ha governato la Sardegna.
Libe.r.u.
Sezione Paschedda Zau, Nuoro