L’emergenza Covid, oltre ad aver aggravato la crisi economica sistemica, ha accentuato di conseguenza le diseguaglianze sociali. A risentirne maggiormente, sul mercato del lavoro, sono state le donne e i giovani, che tra i lavoratori sono le categorie che svolgono i lavori più precari. Oltre il 70% delle persone che hanno perso il lavoro in […]
25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre sarà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Cosa differenzia la violenza maschilista contro le donne da quella comune? Il contesto ed il movente. All’origine c’è la condizione stessa di subalternità della donna nella società e di assoggettamento all’interno della famiglia. Un sistema politico, economico e sociale in cui gli uomini […]
8 de Martzu semper! Liberas, Rispetadas, Uguales
Anche quest’anno la Giornata dell’8 marzo deve fare i conti su una lunga serie di problemi che la donna deve affrontare nella nostra società. A dispetto della retorica patinata che presenta le donne come conquistatrici di ruoli importanti, spacciando un ristretto numero di fiduciarie del capitale per intero genere femminile, la realtà è che la […]
Il 5 Aprile saremo in piazza contro la violenza sulle donne
Liberu aderisce alla manifestazione indetta dal Centro Antiviolenza Onda Rosa Nuoro per dire basta alla violenza maschilista. Scendiamo in piazza contro i femminicidi, animati dalla gelosia e dal possesso, contro la violenza psicologica, contro la segregazione, contro l’annientamento dell’identità e per difendere il nostro diritto alla vita, alla dignità, alla libertà e alla felicità. Abbiamo […]
L’ 8 marzo e lo sciopero internazionale femminista
Quella contro le donne è una guerra dichiarata. La dichiarano gli amministratori leghisti quando incitano allo stupro, i ministri della Repubblica italiana quando tollerano e giustificano la violenza sui social, i politici che persistono nel far apparire le donne come oggetti o trofei da esibire. La dichiarano tutte le persone che perpetrano e accettano tacitamente […]
25 de sant’andria. Libe.r.u. contras a sa violèntzia maschilista
Giù le mani dalle legge 194!
Liberu esprime preoccupazione per lo scenario che si sta andando a delineare in tema dei diritti delle donne. Da qualche tempo è in corso una raccolta firme per un referendum, promosso dal Comitato No194, che chiede l’abolizione della legge 194, che permette alle donne di scegliere se continuare o no una gravidanza, e sostituirla con […]
Liberu contro il Disegno di legge Pillon
Liberu manifesta tutta la sua contrarietà al disegno di legge Pillon, in discussione in commissione giustizia del senato dal 10 di settembre. Il disegno di legge che intende riformare la normativa sull’affido condiviso rappresenta un grave rischio per la crescita equilibrata dei bambini all’interno delle loro famiglie. E’una riforma, che partendo dall’idea di tutela dei […]
L’8 marzo non è una ricorrenza
Il risultato delle elezioni politiche italiane riconferma l’aumento del sostegno popolare alla destra sessista, conservatrice e oscurantista, quanto di peggio ci si poteva aspettare sul fronte dell’emancipazione femminile e della conquista dei diritti delle donne. A dispetto di certa politica che strumentalmente cerca di presentare gli immigrati come emblema della violenza sulle donne, tra le […]
Liberu presente alla Manifestazione internazionale dell’8 marzo a Cagliari
La liberazione della donna è un presupposto imprescindibile della liberazione nazionale e sociale del nostro popolo.
Sciopero Internazionale Femminista
8 Marzo, Liberazione Nazionale e Liberazione Femminile Liberu ha come obiettivo la costituzione di una Repubblica sarda fondata sull’uguaglianza e la libertà, e la liberazione della donna dal rapporto sociale di subordinazione all’uomo sarà, in questo processo politico, uno dei punti cardine della nostra lotta di liberazione nazionale. Convinti del fatto che in un […]
Giornata contro la violenza sulle donne
Se il grado di emancipazione della donna misura il progresso generale della società vuol dire che siamo ben lontani da poterci definire un Paese civile. Credevamo di esserci lasciati alle spalle il medioevo, ma nel 2016 le donne vengono ancora bruciate vive dai propri compagni o mariti o massacrate per aver deciso di chiudere una […]