Nuova conquista per la difesa della cultura sarda a Pirri. Nella riunione svoltasi ieri in Municipalità la commissione Ambiente – Servizi Tecnologici – Viabilità – Traffico e Trasporti ha presentato una relazione nella quale richiedeva la collocazione di segnali di località e centro abitato che delimitassero il territorio pirrese. La commissione ha svolto un lavoro molto accurato individuando i confini della Municipalità dove installare i cartelli.
La consigliera di Liberu Enrica Fois in questo frangente ha proposto un emendamento al documento, col quale ha richiesto che tutti i nuovi cartelli di prossima installazione siano bilingui, sardo/italiano, nel rispetto dell’apposito regolamento del comune di Cagliari, la cui applicazione specialmente su questa materia non è sempre scontata.
L’emendamento è passato all’unanimità, e la consigliera ha ringraziato tutti i colleghi per il sostegno e per la sensibilità verso l’argomento.
Un sostegno e una sensibilità non scontati: purtroppo sono ancora tante le amministrazioni, ancora oggi, in cui le legittime richieste dell’applicazione delle tutele in materia di bilinguismo vengono avversate da osservazioni sull’uso di soldi pubblici per cose “non indispensabili”.
Dove puntualmente “non indispensabile” viene reputata qualsiasi misura di tutela verso la cultura sarda. Su questo tipo di opposizioni la consigliera non ha dubbi “Finché avrò il mio mandato non arretrerò su nessun tema che rappresenta un passo verso l’autodeterminazione”.
Una fermezza che a Pirri ha conseguito un altro risultato concreto in difesa della cultura sarda, contribuendo alla lenta ma inesorabile riconquista dei nostri diritti nazionali in ogni campo, nessuno escluso.
Amministrare bene vuol dire essere in grado di occuparsi in maniera efficace di temi come il lavoro, i servizi, l’urbanistica, ma non tralasciando mai temi importanti come lingua e cultura del popolo sardo.
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales